Vascha a PioggiaFognatura unitaria nei periodi di forte pioggia: sfioratori e vasche a pioggia.

Pubblicato il 30 maggio 2015 | categoria Trattamenti Preliminari | Autore:

Quando si adotta un sistema di fognatura unitaria, nel quale sia le acque di pioggia che quelle nere vengono incanalate, è opportuno fare molta attenzione alle condizioni critiche che si vengono a creare nei momenti di forte pioggia. Infatti, in fase di progettazione di un impianto di depurazione, si fissano precisi parametri di carico, se tutta la portata della fognatura (che evidentemente quando piove è molto elevata ed è molto diluita) fosse inviata direttamente all'impianto, ci sarebbero notevoli complicazioni all'interno delle varie fasi. Per evitare di generare problemi si possono prevedere:

  1. Lo sfioro delle acque;
  2. Le vasche a pioggia;

Gli sfioratori di piena non solo altro che degli stramazzi, posizionati di solito lateralmente ai canali adduttori, quando la portata aumenta, sale il livello del liquame che comincia a sfiorare dalle aperture, questo consente di avere portate più o meno controllate a valle dello sfioro. Ovviamente, un sistema di controllo della portata del genere non è infallibile e, quindi, può portare ad avere carichi a valle non proprio controllabili. Altri tipi di sfioratori più precisi comportano la restrizione del canale, il che porta ad un rigurgito a monte dell'ostacolo, con un più semplice e preciso controllo del liquido da far sfiorare tramite gli stramazzi. Per meglio poter regolare le portate si può optare per un dispositivo mobile di strozzamento.

Vascha a Pioggia

Vascha a Pioggia

Una volta sfiorate le acque di pioggia andrebbero comunque trattate tramite delle vasche a pioggia, che non sono altro che vasche di sedimentazione. Vi invieremo liquami precedentemente grigliati, che per effetto delle dimensioni e della particolare forma dello sfondo vedranno sedimentare buona parte del fango che verrà raccolto in una tramoggia posta sul fondo. Per evitare di creare perturbazioni sul pelo della vasca il liquame viene fatto entrare al di sotto di una soglia sommersa, in questo modo si aumenta anche l'efficienza della sedimentazione. Anche lo stramazzo finale ha un deflettore, sempre per evitare di raccogliere le eventuali schiume che si formano sul pelo libero della vasca.

Utilizzare una sistema di trattamento delle acque di pioggia è veramente necessario, soprattutto per gli impianti di grandi dimensioni e soprattutto per trattare le acque di prima pioggia, che se inviate direttamente al corpo ricettore ne comprometterebbero la biologia. Ovviamente, il fango raccolto nelle vasche andrà trattato opportunamente e, quindi, in fase di progettazione dell'impianto se ne dovrà tenere conto.



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